Ieri il coordinamento calabrese 194 ha ricordato alla Ministra Lorenzin che autodeterminazione, laicità, libertà di scelta non si discutono e che lo Stato non può appropriarsi del corpo delle donne.
Le donne si sono alzate in piedi durante un talk show dove era presente la ministra, si sono tolte i giubbotti e hanno mostrato le magliette con le loro parole di protesta contro su recenti affermazioni su “educazione alla maternità” e “piano nazionale di fertilità”: piano fertilità? no grazie; non siamo macchine da riproduzione; laicità; applica la 194; sessualità consapevole; io decido; 35 game over?; la donna non è un flipper.
Nel video Luciana Bova, per l’occasione portavoce del coordinamento, legge il documento consegnato alla Ministra Lorenzin .
Di seguito un estratto dal corriere calabrese
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